Gatti e collari con campanelle, un binomio che sembra quasi naturale a molti proprietari di mici e che ha radici antiche. Eppure, secondo diversi studi più recenti, mettere un sonaglio al proprio felino potrebbe essere controproducente fino a causare danni gravi all’animale. Come mai? La causa principale è il rumore. Infatti, il continuo tintinnare del campanellino non solo è piuttosto ripetitivo e stressante (cosa non particolarmente gradita nemmeno agli umani), ma si trova anche troppo vicino ai padiglioni auricolari e, alla lunga, sottoporre l’animale a questi stimoli costanti, potrebbe portarlo alla perdita dell’acutezza uditiva. In casi estremi, il micio potrebbe addirittura rimanere sordo, soprattutto se il sonaglio è di dimensioni notevoli.
Senza contare che il suono continuo potrebbe anche modificare lo stato d’animo di un gatto, rendendolo molto nervoso. Anche perché questi 4 zampe, solitamente sereni e silenziosi, sono abituati a muoversi con destrezza e con movimenti leggeri. Per molti, infatti, i gatti sono la “personificazione stessa del rilassamento”. Immaginateli quindi mentre si spostano furtivi con un campanello al collo: quale “agguato” potrebbe più riuscirgli se ogni loro passo è preannunciato dalla campanella? Se non siete convinti, infine, basta osservarli mentre gli mettete il collare: non esiste felino al mondo che non cercherà subito di toglierlo o addirittura di morderlo per provare a bloccare il suono.
Ovviamente, tutto ciò non può essere una regola universale ed esistono sicuramente gattini e gattoni che si lasciano mettere sia collari che campanelle. Ma questo non significa che ciò non rischia di compromettere la loro salute. Se nonostante tutto non riuscite a resistere alla tentazione di agghindare il vostro cucciolone, fortunatamente in commercio esistono diverse possibilità alternative: come le targhette con nome e numero di telefono, che hanno anche la funzione di ornare il collo del micetto e di farlo ritrovare nel caso dovesse allontanarsi troppo da casa.
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