Gatti, cibo ritirato dal mercato: troppa vitamina D

Se avete un gatto e siete soliti acquistare pet food online su portali come Pet360 e Amazon o vi servite di catene di grande distribuzione che commerciano anche prodotti d’Oltreoceano, fate attenzione: la Rachael Ray Nutrish, azienda statunitense di cibo per animali, ha ritirato dal mercato cinque varietà di cibo umido per felini. Il motivo sarebbero gli elevati livelli di vitamina D che, se in piccole quantità non possono che fare bene, in dosi massicce possono causare gravi problemi di salute agli animali.

Sembra che il brand sia stato costretto a eliminare dalla produzione le scatolette (la lista completa dei prodotti ritirati si trova sul sito www.nutrishforpets.com/news) dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei proprietari che vedevano stare male (e, purtroppo in alcuni casi addirittura morire) i propri cuccioli dopo aver mangiato certi cibi. I sintomi sono gli stessi di una affezione ai reni: vomito, diarrea, aumento della sete e della minzione, tremori muscolari o convulsioni, solitamente sopraggiungono entro 12 a 36 ore.

E sebbene al momento nel nostro Paese la notizia sembra essere passata in secondo piano, potenzialmente potrebbero comunque essere coinvolte anche altre marche italiane, poiché esistono aziende che acquistano il cibo all’estero e poi lo inscatolano in Italia. Ovviamente, in questo caso, è sempre bene controllare con cura l’etichetta e, come ha sottolineato il presidente dello Sportello dei Diritti Giovanni D’Agata al sito www.cn24tv.it, si prega di prestare la massima attenzione agli acquisti via internet su siti stranieri da ora fino ai prossimi mesi. Nei negozi questi prodotti non dovrebbero arrivare, perché quelli già in viaggio verso l’Europa dovrebbero essere stati bloccati e rispediti al mittente. Ma in questi casi, si sa, il condizionale è d’obbligo e la prudenza non è mai troppa.

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