Voleva seppellire vivo il suo gatto dopo un incidente: è successo in Brianza

Un incidente. Nel vero senso della parola. E’ quanto è accaduto solo qualche giorno fa in Brianza, quando due ragazze hanno travolto con la loro automobile un povero gatto che stava attraversando. Ma, almeno questa volta, non stiamo parlando dei soliti pirati della strada: quando le due sentono il tonfo, si fermano, scendono dalla vettura e trovano il micio agonizzante. Subito dopo le raggiunge anche la proprietaria del felino, ed è qui che succede una cosa incredibile. Perché la donna, invece di piangere, infuriarsi con le giovani investitrici e portare l’animale dal veterinario (cioè più o meno quello che avrebbe fatto qualunque proprietario alla vista del proprio cucciolone ferito), arriva sul luogo dell’incidente munita di pala, con l’intenzione di seppellire direttamente il gattino, nonostante fosse ancora vivo.

Tra le tre scoppia un’accesa discussione e, a spuntarla, sono proprio le ragazze, che riescono a prendere “in consegna” il micetto tigrato bianco e rosso e a portarlo di corsa verso la più vicina clinica veterinaria. “Durante la visita si è scoperto che nell’incidente ha subito la dislocazione della mandibola – racconta l’Enpa (Ente nazionale di protezione animali) di Monza – Per raddrizzarla, il gattino che ha circa nove mesi è stato sottoposto a un intervento, le cui spese sono state sostenute dalla Lav (Lega anti vivisezione) monzese“.

BART, IL GATTO ZOMBIE TOLTO AL PROPRIETARIO

Ora Tigro (così è stato chiamato il povero micione) è ricoverato presso l’ambulatorio veterinario di Francesca Bianco in via Volturno a Monza, dove rimarrà in terapia antidolorifica, anti infiammatoria e antibiotica. Ha anche un taglio sulla lingua e la frattura del palato e deve essere alimentato con la siringa, ma è vivo e fortunatamente fuori pericolo. A quanto pare, è molto affettuoso e mostra un’immensa gratitudine per tutte le cure che riceve con infinite fusa. Una volta guarito del tutto, ovviamente, potrà essere adottato. Chi fosse interessato può rivolgersi alla dottoressa Bianco (chiamando il 347.6051643) oppure all’Enpa sezione di Monza. E speriamo che questa volta il nuovo umano sappia realmente come occuparsi di lui.

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