Alessandro Nuccetelli: “Oggi Franco è il mio vero grande amore”

A Roma lo conoscono tutti, ma non solo per gli eventi che organizza. E nemmeno perché è stato sposato con la showgirl Antonella Mosetti o perché è l’orgoglioso padre di Asia (ha anche un’altra figlia più piccola, nata dopo il matrimonio con la Mosetti). Oggi, quando si parla di Alessandro Nuccetelli, Alex, è quasi automatica l’associazione al suo cane, Franco, uno splendido esemplare di American Bulldog, da oltre un anno suo “vero grande amore”, nonché protagonista di molti suoi video diventati virali in Rete e sui social. Ed è proprio per parlare di Franco e del suo amore per i cani che ha accettato di rispondere alle nostre domande.

Alessandro ricordi qual è stato il tuo primo animale domestico?
Ho avuto di tutto in casa, scoiattoli, pappagallini, una volta perfino un tigrotto, ma solo per 3 giorni. Gatti no, con loro non ho mai avuto il giusto feeling. Mentre con i cani, si può dire che ci sia nato in mezzo. Ho avuto la fortuna di crescere in una grande casa con un grande giardino e il mio amore per gli animali deriva probabilmente da mia madre, è lei che mi ha insegnato a prendermene cura e a rispettarli.

E il primo animale che hai sentito veramente tuo?
Avrò avuto più o meno 12 anni, lui si chiamava Sade ed era un Pastore Tedesco. Ogni mattina per andare a scuola dovevo farmi accompagnare con l’auto perché abitavamo lontani dal centro abitato e lui si faceva sempre un sacco di chilometri per seguirmi fino là. Anche se andavo a dormire da un amico capitava di trovarlo davanti casa sua il giorno seguente. Non mi perdeva mai di vista ed eravamo inseparabili. Purtroppo, mentre ero via per una vacanza, forse per cercarmi scappò di casa e non lo trovammo più. E’ stato il mio primissimo vero dolore e mi è sempre rimasto nel cuore.

Però oggi c’è Franco.
Sì, Franco. Sta diventando più famoso di me! Non sapete quante volte vengo fermato per strada, ma solo perché le persone sono curiose di conoscere lui. Oppure, le rare volte che esco da solo, tutti a dirmi “ma Franco dov’è?”. Non so se esserne contento o preoccuparmi… (e scoppia a ridere, ndr.)

Come nascono le gag di Alex e Franco?
Per caso, per amore, per gioco. Noi stiamo sempre insieme ed è venuto quasi naturale iniziare a riprenderlo con il telefonino, perché volevo che anche i miei amici vedessero quanto è simpatico e che espressioni meravigliose è in grado di fare. Insomma, quando si prende un cane è normale volerlo un po’ “esibire”, è un po’ come quando si diventa genitori. Non credevo che i nostri video avrebbero avuto così tanto successo, ma ne sono contento. Anche perché davvero Franco è un cane eccezionale. Tra i migliori che io abbia avuto. E’ buonissimo e sa farsi amare dalle persone.

Ma come concili i tuoi impegni lavorativi con un cane così impegnativo come un American Bulldog?
Non è facile in effetti. Prima di Franco ho avuto anche un cane Corso, Diablo. Ma dopo un po’ mi sono reso conto di quanto soffrisse in casa con me, perché in quel periodo non c’ero quasi mai e così sono stato costretto a portarlo da mia madre, che oggi gestisce un agriturismo in Umbria, a Città di Castello, che è diventato anche una specie di rifugio per i cani che mia figlia Asia trova abbandonati. Dopo Diablo, quindi, mi ero convinto che la vita in città non fosse adatta a un cane.

E poi?
Poi un giorno mentre ero dal mio tipografo per stampare dei flyer per un evento, ho trovato una cucciolata di American Bulldog. Tra tutti i cagnetti, Franco mi è corso in braccio e ha cominciato a leccarmi. Sono uscito dalla tipografia con il cane in braccio, che altro potevo fare?

Quindi hai trovato più tempo da dedicargli?
Ripeto: Franco è un cane eccezionale, mi segue ovunque, al ristorante, in spiaggia, in macchina. La mia smart è sua, come il mio divano (in realtà ne ha mangiati tre, questo ancora resiste, speriamo bene). La verità è che, probabilmente, quando ero più giovane, non ero così pronto ai sacrifici che avendo un cane si devono fare. Che poi non sono nemmeno sacrifici, oggi non mi pesa affatto rimanere a casa una sera o portarlo al parco. Anzi mi piace. Credo che dopo i 40 anni si sia più pronti a fare tutto, si abbia la giusta esperienza e maturità. Anche per essere genitori, io ad esempio con le mie figlie oggi ho un rapporto bellissimo. Con la più grande poi parliamo di tutto e sono contento soprattutto di averle trasmesso l’amore per i cani.

Asia ha dunque la tua stessa passione?
Forse di più. Lei oltre a fare volontariato per gli animali, come dicevo ha convinto mia madre ha darle uno spazio in Umbria dove porta i cani che trova abbandonati. E’ davvero una ragazza bravissima, per questo ci rimango male quando la criticano. E’ figlia di persone che hanno sempre vissuto nel mondo dello spettacolo, è bella e viene bene in foto. Ma, almeno per il momento, non vuole seguire le orme di sua madre, va a scuola, ha una fidanzato. Insomma è una normale adolescente di oggi. E tante delle cose buone che fa nemmeno le pubblicizza. A me si può dire di tutto, ho le spalle larghe. Ma non alle mie figlie! E a Franco naturalmente… (e ride ancora, ndr.)

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