Sapete che a Milano i gatti vanno addirittura all’università? Già perché sono circa 8 anni che al blasonato ateneo Luigi Bocconi non ci sono solo studenti e professori, ma anche i mici della colonia felina gestita da Silvia in collaborazione con l’associazione Mondogatto Onlus. Di questi felini, come ha raccontato il Corriere della sera, si occupa principalmente Silvia che, tutti i giorni, si sveglia alle 5 del mattino solo per portare loro da mangiare e poi proseguire verso il suo posto di lavoro. Un impegno grande che divide con Pierluigi e altri volontari di Mondogatto, ma anche con qualche docente, con i ragazzi e alcuni dipendenti dell’istituto che, tra una lezione e l’altra, trovano il modo di portare ai pelosi qualcosa e di fargli una carezza.
“Nerone è stato il primo gatto che ho incontrato – ha detto Silvia al quotidiano – All’inizio non sapevo neppure cosa dare da mangiare ai mici, ho mischiato l’umido con il secco e preparato i primi pastoni per quelle bestiole“. Oggi, invece, quasi ogni esemplare ha un nome: Innamorato, Luce, Nerina, Fifone. Nano è quello che si fa vedere meno, mentre Felix è il capo riconosciuto e lo s’incrocia a ogni ora.
Ciò che distingue principalmente questa colonia dalle altre è il rapporto di collaborazione tra Silvia e l’associazione che dal 1985 si occupa del randagismo felino in modo concreto, intervenendo direttamente sul territorio urbano. Negli ultimi 4 anni, infatti, Pierluigi ha “catturato” e sterilizzato una ventina di gatti e supporta la colonia per ogni problema. Di recente, inoltre, un edificio accanto alla Bocconi è stato demolito e i mici che vivevano lì si sono “trasferiti” tra i giardini dell’università. Un altro grande impegno che Silvia e Mondogatto hanno saputo gestire al meglio. Attenzione, però, vedere questi “gattoni laureandi” non è così facile: le loro cucce sono ben mimetizzate tra gli alberi e quasi tutti preferiscono uscire all’aperto verso sera, quando l’ateneo è semi deserto. Se invece volete dare una mano a Silvia e a Pierluigi, potete trovare informazioni utili sul sito dell’associazione www.mondogatto.org.
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