Il Bovaro del Bernese è originario delle campagne centrali della Svizzera e delle Prealpi Bernesi. All’inizio era utilizzato soprattutto come cane da guardia, usato anche per il traino o la custodia di mandrie nel cantone di Berna. Ma oggi è perlopiù un animale adatto alla vita in famiglia. Il primo allevamento in purezza della razza risale al 1907 da parte di allevatori della regione di Burgdorf. Solo tre anni più tardi, in occasione di un’importante mostra cinofila, i contadini della regione riuscirono già a presentare ben 107 soggetti. Da quel momento la razza fu denominata “Bovaro del Bernese”. Verso la fine degli anni Quaranta sono documentati alcuni incroci con i Terranova, per meglio stabilizzare la selezione.
Aspetto: il Bovaro del Bernese è un cane di grossa taglia, forte e molto resistente. Allo stesso tempo, però, è anche ben proporzionato e armonioso. I suoi arti sono diritti e vigorosi. La sua costruzione è solida e molto robusta. Il cranio è piatto con solco frontale poco evidente e stop ben marcato ma non troppo pronunciato. Il tartufo è di colore nero e voluminoso, il collo è forte, muscoloso di media lunghezza. Le orecchie sono medie, attaccate alte, triangolari, pendenti in riposo. Gli occhi di color bruno scuro, a forma di mandorla con palpebre ben aderenti. La coda è scendente fino al tarso, poi leggermente rialzata. Il pelo fine, liscio, lungo, abbondante, leggermente ondulato, ma non arricciato. I colori ammessi sono nero intenso fino alla pelle, con macchie bruno rosso pulito alle guance, sopra gli occhi, ai 4 arti e al petto, la lista bianca dal cranio al muso, il petto bianco preferibilmente a forma di croce e i quattro piedi bianchi.
Temperamento: il carattere di questo cane è molto esuberante e affettuoso, un po’ diffidente con chi non conosce, ma mai aggressivo. Diventa però molto protettivo nei confronti dei bambini della sua casa e, per questo, viene chiamato anche “cane baby sitter”. Tendenzialmente si affeziona e obbedisce al massimo a due persone del nucleo familiare che ritiene i “capobranco” (indipendentemente dall’età, dato che molti Bovari scelgono come proprietari dei ragazzini), dai quali non si vorrà mai separare e a cui riserverà sempre una fedeltà assoluta. Molto intelligente, apprende con facilità anche i comandi più difficili.
Prezzo: il costo di un cucciolo con pedigree si aggira intorno ai 1200 euro in su, in base alla genealogia.
Curiosità: il cucciolo di Bernese ha un comportamento tipico che lo porta a dormire per buona parte della giornata. A questi cagnoloni, infatti, bastano pochi minuti di gioco per stancarsi molto. Durante questi lunghi sonni, però, è preferibile non svegliarli o prenderli in braccio, in quanto dormendo crescono, si irrobustiscono e recuperano molte energie.
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