Ne abbiamo parlato pochi giorni fa nel decalogo delle cose da non fare in estate quando si ha un cane o un qualsiasi altro animale domestico. Al numero uno della classifica c’è: mai lasciarlo chiuso in auto sotto il sole, perché potrebbero bastare anche soli 10 minuti al cucciolo per morire. Un concetto semplice, ma che ancora troppi proprietari sembrano sottovalutare. Ed è proprio quello che è successo a Cleveland, negli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal quotidiano Mirror, quando una signora ha chiuso il suo 4 zampe in macchina, senza nessun tipo di aerazione, per andare a fare la spesa a Walmart locale.
Fortunatamente, l’animale è stato notato da un passante che, vista anche la giornata calda (la temperatura percepita all’interno dell’auto può anche essere il doppio di quella esterna, arrivando a toccare addirittura i 50 gradi, il che, se non uccide gli animali, può creare loro gravi danni al cervello), ha deciso di avvisare il 911, ovvero la polizia. Pochi secondi dopo l’arrivo di un agente sul posto, la proprietaria del cane è uscita dal centro commerciale e si è diretta tranquilla verso la vettura, una Nissan Sentra. Qui, nonostante le proteste del poliziotto, ha continuato a insistere che il suo pelosetto stava bene, anzi benissimo in quella situazione.
Ed è stato allora che l’agente ha deciso di impartirle una “punizione esemplare”: le ha chiesto di salire sull’auto, di chiudersi dentro, con porte e finestrini serrati e di rimanere così nelle stesse condizioni sofferte dal suo cane. La signora ha acconsentito, ma dopo pochissimi minuti è scesa dal veicolo. Stava bene, ma era visibilmente provata dall’esperienza vissuta. Dopo averle impartito la lezione, il poliziotto le ha poi detto che l’avrebbe tenuta d’occhio e che se l’avesse rifatto, l’avrebbe arrestata. Chissà cosa sarebbe successo se, a compiere un’azione del genere, fosse stato un agente italiano…
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