Michela Vittoria Brambilla: “Ho personalmente liberato i cavalli dell’Aveto”

Michela Vittoria Brambilla ha liberato i cavalli selvaggi reclusi a Borzonasca, in provincia di Genova. Qualche giorno fa, infatti, nove esemplari dell’Aveto (una vallata situata tra la Liguria e l’Emilia-Romagna), nati e cresciuti liberi, patrimonio del territorio, erano stati catturati e rinchiusi in un recinto. A dare notizia dell’accaduto I Cavalli Selvaggi dell’Aveto – Wild Horse Watching, nota comunità riconosciuta anche dal ministero della Salute e patrocinata addirittura da Monty Roberts, ovvero colui che ha ispirato prima il romanzo e poi il film con Robert Redford L’uomo che sussurrava ai cavalli.

Tra i motivi? Costituivano una minaccia per i raccolti. La loro destinazione? Probabilmente il macello, mentre per i più “fortunati” l’adozione e la castrazione. Bene, ora la Brambilla, deputata nonché nota attivista animalista, fa sapere dalla sua pagina Facebook di aver aperto personalmente il loro recinto. Con lei, naturalmente, le volontarie del Wild Horse Watching, che hanno convinto il sindaco di Borzonasca che quella fosse l’unica soluzione possibile. I cavalli dell’Aveto, che in tutto sono circa una quarantina, per lo più di razza bardigiana, discendono da una mandria rimasta libera dopo la morte del proprietario e vivono nella valle da circa 20 anni, in perfetto equilibrio con il loro habitat.

BRAMBILLA ED EXPO: “GLI ANIMALI NON SONO SOLO CIBO”

Rappresentano una risorsa preziosa – ha scritto sul social Michela Vittoria Brambilla – sia dal punto di vista scientifico che per il turismo della zona“. Tanto è vero che, attualmente, questi cavalli vengono anche studiati dall’Università di Genova, mentre la Wild Horse Watching accompagna i turisti sulle tracce di questi splendidi animali che sono diventati una vera e propria attrazione. Inoltre, secondo l’ex Ministro, il problema della convivenza con gli agricoltori e gli allevatori della zona va ricondotto alle giuste dimensioni, anche perché si tratta solo di qualche decina di cavalli. Una soluzione può essere trovata con facilità e buon senso, basta cercarla. “Vederli galoppare in alto, verso i loro pascoli, mi ha profondamente commosso – ha poi dichiarato l’onorevole al termine del blitz – Non potevo accettare di vedere calpestato il loro diritto di vivere in libertà“.

Foto by Facebook

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