Da cosa deriva l’espressione “una gatta da pelare” e come mai viene associata a un evento complicato o di difficile soluzione? Bene, in realtà la risposta non è così chiara e in merito esiste un vero e proprio dibattito culturale. Sembra che, già prima del Settecento, in Inghilterra, esistesse un’espressione idiomatica: “There are more ways than one to skin a cat” (ovvero “esistono tanti modi diversi per fare una cosa difficile”) e che fosse riferita al fatto che, secondo un’antica tradizione british, il manto dei gatti venisse usato per ricavarne pellicce. Inoltre, vi era la credenza che queste povere bestiole venissero spellate da vive.
Ma in italiano, fortunatamente, “pelare” una gatta potrebbe non avere necessariamente lo stesso significato. Infatti, potrebbe voler dire toglierle il pelo nel senso di “tosarlo” o, ancora più semplicemente, di lavarlo e pettinarlo. In questo senso, l’espressione idiomatica si riferirebbe all’idea che i gatti non amino troppo questo tipo di attenzioni e reagiscano disperatamente, dimenandosi o graffiando quando sono costretti a farlo. Secondo il letterato Gian Luigi Beccaria, invece, “Avere (o prendersi) una gatta da pelare“, trarrebbe la sua origine da un gioco che i carcerati mettevano in atto contro i gatti. Le mani legate dietro la schiena e con poderosi colpi di testa, noncuranti di graffi e morsi, dovevano ammazzare un gatto legato a un palo.
PERCHE’ I GATTI AMANO LE SCATOLE
C’è anche un’altra origine, seppure anch’essa molto cruenta: l’uso di inchiodare “una gatta sopra una lanza” e sporgerla fuori delle mura “verso lo exercito inimico, invitandoli a prendere la gatta“. Una pratica questa, ancora in vita durante l’assedio di Padova del 1509, stando al diarista Priuli, una sorta di gesto scaramantico nei confronti dei nemici che utilizzavano l’arma da guerra “gatto” durante gli assedi. Sebbene, dunque, la vera origine di questo detto sia ancora piuttosto incerta, a noi viene da pensare che la risposta più corretta sia anche la più semplice e meno crudele: anche perché avete mai provato a fare un bel bagnetto al vostro gatto?
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