Le alghe: un problema serio che può colpire il vostro acquario sia quando si è alle prime armi, che quando si è esperti. Infatti, le spore delle alghe, che sono le loro cellule germinali, appaiono naturalmente nell’acqua sugli elementi decorativi o sulle piante e, almeno inizialmente, non devono essere ritenute un fenomeno allarmante. Un leggera copertura di alghe, in effetti, è sinonimo di una buona qualità dell’acqua ed è assolutamente normale che appaia, soprattutto nelle prime settimane di vita di un nuovo acquario. Se, però, queste alghe appaiono in un acquario già avviato da tempo e iniziano a crescere anche su altre piante, rischiano di nuocere alla qualità dell’acqua e all’equilibrio biologico dell’habitat. Come fare, dunque, per eliminarle?
Va detto che queste alghe non sono trattabili né con prodotti chimici, né con pesci mangiatori. L’unico rimedio è l’asportazione manuale sia delle alghe stesse che delle eventuali foglie infestate. Ricordate che, comunque, non scompaiono velocemente e anche se morte possono resistere in loco per diverse settimane: per aiutarvi nell’operazione provate a utilizzare un raschietto a lametta. Inoltre, per evitare il loro ritorno, è importante seguire alcune semplici regole base. Per prima cosa, non esagerate con il numero di pesci (la sovra popolazione è la prima causa) e cambiate loro regolarmente (cioè una volta a settimana) almeno il 10% dell’acqua.
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Cercate anche di non esagerare con il cibo e di evitare l’illuminazione eccessiva (normalmente 2 lampade, 1 fitostimolante rosa e 1 a luce solare bianca accese per 8-10 continuativamente). Potete anche provare a inserire nell’acquario qualche pianta a crescita veloce (come Elodea, Higrophila, Cabomba) e concimarla regolarmente. Per tenere sotto controllo la salute del vostro acquario, inoltre, potete effettuare dei test settimanali dei principali parametri dell’acqua. In commercio esistono diversi prodotti che permettono di misurare i sei più importanti valori dell’acqua, inclusi i contenuti di nitriti e nitrati, in modo da riuscire a tenerli il più bassi possibile.
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