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Enrico Sargiacomo: “Con DogBuddy trovate il dog sitter ideale a due passi da casa”

Quando il clima diventa mite e le belle giornate si allungano è inevitabile: a tutti viene voglia di partire. Per una settimana, due o anche solo per un brevissimo weekend. A tutti, dicevamo, anche ai proprietari di cani che, se non possono portare il loro cucciolone con loro, spesso si trovano costretti a dover rinunciare al viaggio. Per non lasciare il proprio amico a 4 zampe in mano a sconosciuti o anche perché, a volte, pagare una buona pensione può costare di più di un biglietto aereo per una città europea. Allora che fare? E’ quello che si chiesto Enrico Sargiacomo, quando ha iniziato a pensare a un portale che mettesse in contatto dog sitter accurati e competenti a proprietari di cani. Così nel 2013 è nato Bibulu, che poi è diventato DogBuddy (www.dogbuddy.com) dopo la fusione con l’inglese MyDogBuddy di Richard Setterwall. Oggi la loro community conta migliaia di iscritti e con poche semplici mosse è possibile trovare un posto in cui lasciare il proprio peloso in tutta sicurezza e a un prezzo davvero concorrenziale. Attualmente, inoltre, DogBuddy opera in Italia, in Spagna, in Francia, in Germania e in Inghilterra.

Dottor Sargiacomo come nasce l’idea di un portale come il vostro?
Semplice: dalla necessità. Ho sempre amato i cani, ma ho sempre viaggiato molto, non solo per piacere, ma anche per lavoro. Ogni volta che dovevo affidare il mio Gilberto a qualche struttura mi piangeva il cuore e parlando anche con gli altri proprietari di cani che conoscevo mi sono reso conto che non ero l’unico a pensarla così. Per questo, ho iniziato a pensare di unire alla passione per gli animali anche le mie conoscenze informatiche e di sfruttare le possibilità che mi venivano offerte dalla rete. Da lì a quello che oggi si chiama DogBuddy il passo è stato breve.

Come funziona esattamente il servizio?
Ci piace definirci l’Airbnb dei cani e mettiamo in contatto i proprietari con altri amanti degli animali che offrono loro ostello. Dopo essersi registrati al sito è possibile effettuare una ricerca città per città. Il servizio è talmente capillare oramai che non è escluso che troviate un dog sitter addirittura nel vostro cap di residenza. Comunque, dopo aver fatto la scelta (in base ai parametri che voi stessi sceglierete), potete mettervi in contatto con la persona o le persone che si prenderanno cura del vostro amico quando sarete fuori e fare un primo incontro conoscitivo, che per noi è sempre caldamente consigliato.

In che senso?
Siccome di cani ce ne intendiamo, e l’idea del servizio nasce proprio per evitare inutili stress all’animale, è sempre meglio far conoscere il cucciolone e il suo futuro dog sitter qualche giorno prima del viaggio. In questo modo avrete modo di rendervi conto delle sue competenze e vedere come si comporta con il cane. Come prima volta, inoltre, noi consigliamo un appuntamento in una zona “neutrale”, magari in un parco. Dopodiché potrete anche andare a visitare il posto in cui alloggerà.

Come selezionate i vostri dog sitter?
Ci tengo a sottolineare che l’inserimento nella nostra banca dati avviene in modo manuale e c’è naturalmente un test di selezione. I dog sitter devono essere auto muniti (in caso di ogni emergenza) e dimostrare di essere persone che amano gli animali e conoscono i cani. Possono essere single, ma anche famiglie, avere già cani in casa oppure no. L’offerta è piuttosto ampia, in modo da poter servire meglio ogni tipo di esigenza. In più, tutti i cani possono usufruire di una copertura veterinaria.

Ovvero?
Tutte le prenotazioni effettuate attraverso DogBuddy comprendono una copertura medica di emergenza. Il proprietario al momento della partenza indicherà al dog sitter il nome del veterinario che ha in cura l’animale e i caso di urgenza, le spese verranno totalmente ripagate da noi. Una tranquillità in più per i padroni e per i cani.

Ma DogBuddy funziona solo in caso di viaggi lunghi?
Assolutamente no, è un servizio di dog sitter a tutto tondo e comprende la passeggiata quotidiana come il pernottamento.

E i prezzi?
Giudicateli voi, siamo intorno ai 13/15 euro al giorno, credo che non serva commentare.

Foto by www.dogbuddy.com

Redazione

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