Rovigo: un uomo “uccide” il suo cane per ben 2 volte. Ora indagato dalla procura

Di lui non si conosce il nome, né la razza. Perché la sua è una storia triste di quelle che non si vorrebbero mai raccontare. Eppure, secondo quanto riportato Il Gazzettino, quotidiano di informazione del Nord-Est, è accaduta davvero e nel nostro Belpaese civilizzato che ha permesso a un uomo di uccidere il suo cane per ben due volte.

Infatti, sembra che, qualche tempo fa, un proprietario avesse deciso di disfarsi del proprio cane nel modo peggiore che potesse venirgli in mente: ovvero lanciandolo dal finestrino della sua automobile in corsa, mentre percorreva la Transpolesana, nel Rodigino. La povera bestiola, però, non è morta sul colpo. Anzi, raccolta da una giovane del luogo, ferita e traumatizzata, è stata curata e rimessa in sesto.

Inoltre, la ragazza, non sapendo cosa avesse causato tali ferite nel cane, e credendo che l’animale si fosse semplicemente smarrito, ha iniziato una sorta di indagine privata per ritrovare la sua vera casa. E, sfortuna ha voluto, che l’ha anche trovata. Anche perché, poiché il cane aveva il microchip, non è stato poi così difficile. Ma questa volta l’uomo, vistosi riconsegnare il cane direttamente a domicilio, non ha retto e ha deciso di farlo sopprimere una volta per tutte da un veterinario. Che, a quanto, pare lo ha anche fatto.

Ora, sembra, questo “onesto cittadino” sia indagato dalla Procura di Rovigo per maltrattamenti e uccisione di animale e che rischi una condanna da 4 mesi a due anni di reclusione. E si cerca anche di fare chiarezza sulla posizione del medico che ha praticato l’eutanasia allo sfortunato cane. A denunciarlo un altro veterinario, quello che aveva aiutato la giovane a soccorrere il peloso dopo il primo “incidente”.

Foto by Facebook

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