Il Regno Unito, si sa, è patria di contraddizioni, ma anche di sogni che si realizzano. Così, se qualche giorno fa vi abbiamo parlato del selezionatore di pulcini, un lavoro piuttosto crudele e che, fortunatamente, nessuno sembra più voler fare, oggi invece abbiamo deciso di anticiparvi quella che secondo noi potrebbe diventare la vera professione del futuro: il “coccolatore di gatti”.
Detto così potrebbe sembrare uno scherzo o una semplice provocazione english style, ma questo mestiere esiste davvero, almeno a Newcastle upon Tyne, cittadina britannica più nota con il semplice nome di Newcastle, dove già da qualche mese si cercano persone disposte proprio a coccolare i tanti felini del gattile comunale. Il fatto è che, dato l’alto tasso di animali randagi ospitati, né i volontari, né i dipendenti della struttura, riescono a sviluppare con i mici un rapporto di qualità e a passare del tempo con loro, se non per le urgenze base, come dargli da mangiare o pulire le lettiere.
In più molti di questi animali non hanno confidenza con gli esseri umani, perché nati e cresciuti all’interno di colonie feline. Il rischio, a detta proprio del responsabile del gattile, Paul Black, è che questi mici diventino sempre più selvatici e difficili da addomesticare. Se così fosse, inoltre, nessuno vorrebbe più adottarli.
Unica soluzione: assumere alcuni “coccolatori di professione” che, ovviamente, saranno pagati per i loro servizi. Nessun requisito in particolare è richiesto, anzi, forse giusto un paio: una buona dose di pazienza e un po’ di resistenza, perché questi cuccioli e cuccioloni possono avere, soprattutto in un primo momento, alcuni atteggiamenti aggressivi. Se siete amanti dei gatti e contemporaneamente alla ricerca di un lavoro, questa è un’idea da non sottovalutare… e che magari potrebbe essere esportata anche nel nostro Belpaese!
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