Questa è la domanda che tutti in queste ore si pongono: ma il gattino dipinto di rosa dalla star russa Elena Lenina è morto oppure no? Ricordiamo che la scrittrice e modella era finita nell’occhio del ciclone perché, circa sei mesi fa, per partecipare a un esclusivo Pink Party aveva deciso di portare con sé un micetto e di pitturarlo di rosa. Gli animalisti avevano subito protestato, ma poi come spesso accade l’episodio era finito nel dimenticatoio. Almeno fino a quando il Daily Mail ha divulgato la notizia della morte del micio, proprio a causa di un’intossicazione derivante dalla tintura.
Il noto quotidiano britannico, infatti, ha raccontato che un veterinario, analizzando il gattino morto, aveva trovato nel suo sangue tracce di avvelenamento derivanti proprio dalla tinta che, nel corso del tempo, l’animale avrebbe assorbito. Immediata la reazione dell’opinione pubblica mondiale che aveva condannato severamente il gesto, chiedendo che venisse aperta un’indagine sull’accaduto che portasse all’arresto per maltrattamenti su animali.
Ma, immediata, è stata anche la reazione di Lenina che si è difesa sul social network Instagram sostenendo che sarebbe stato il parrucchiere a voler dipingere il gattino, che era perfettamente in salute, e di essersi consultata prima di decidere: “Il colore rosa è stato scelto per le sue proprietà curative e perché rinforzasse anche i peli del gatto. Il mio veterinario mi ha detto che sarebbe stata utile“.
Sempre sul suo profilo Instagram, la romanziera ha poi postato altre foto che, secondo lei, dovrebbero scagionarla del tutto: nelle immagini si vede un gatto, non più cucciolo, con il pelo ritornato quasi del tutto al bianco originale. Lenina ha poi accusato i giornalisti di non averle chiesto nulla e ha minacciato di passare alle vie legali. Detto ciò, sono in molti a chiedersi ora se si tratti dello stesso gatto o se sia un escamotage adottato dalla stella russa per uscire dalla situazione in cui si è trovata. Anche perché, chi pensa che un animale possa essere sfoggiato come una borsetta o una collana, non è certo una persona che si fa molti scrupoli…
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