Gatto Bombay, una piccola pantera nera da salotto

La razza deve il suo nome alla città di Bombay, in India, e alla spiccata somiglianza con il leopardo nero presente nella zona. Infatti, questo gatto bellissimo dagli occhi gialli, viene scherzosamente soprannominato “pantera da salotto”. A dispetto del nome, però, il paese d’origine di questa razza sono gli Stati Uniti, in cui a partire dal 1958 un’allevatrice del Kentucky, Nikki Horner, sottopose a incroci esemplari di Burmese Zibellino e di Americano a pelo corto dal manto nero e dagli occhi color rame, con l’intenzione di produrre una sorta di “piccola pantera”. Non fu affatto semplice, ma nel 1970 la sua costanza venne premiata: nella conferenza annuale di quell’anno, svoltasi presso le Cascate del Niagara, Jean Rose propose il riconoscimento ufficiale della razza, che venne approvato all’unanimità.

Aspetto: di taglia media e dal corpo allungato e muscoloso ma con zampe sottili, il Gatto Bombay è più pesante rispetto a quanto l’apparenza sembrerebbe indicare (un maschio adulto può superare i 5 chilogrammi). Ha una coda medio lunga, elegante, e un pelo corto e lucidissimo (privo di sottopelo) che presenta un colore chiaro alla nascita e che va gradualmente scurendosi durante la crescita e l’avvicinarsi alla maturità sessuale. La testa è rotonda e priva di spigoli, le guance sono piene e le mascelle robuste, mentre il naso è corto e convesso. Gli occhi sono grandi, rotondi e ben distanziati, le orecchie sono di media grandezza, con la base larga e le punte leggermente arrotondate.

Temperamento: il Gatto Bombay presenta tutte le caratteristiche dei mici da compagnia, poiché la sua vita si svolge prevalentemente tra le mura domestiche: è intelligente e di indole affettuosa e si affeziona facilmente agli esseri umani. Pigro e socievole, detesta i rumori forti che lo rendono ansioso. Le fusa sono molto frequenti, al contrario del miagolio, che emette raramente e con voce stridula. Detesta rimanere da solo, se non per brevi periodi di tempo, e solitamente non ama la compagnia di altri gatti: tollera maggiormente la presenza di un cane che quella di un suo simile.

GATTO BALINESE, BELLEZZA CALIFORNIANA

Prezzo: il costo di un cucciolo può variare dai 1000 ai 1500 euro, in base alla genealogia.

Curiosità: il Gatto Bombay tende a legarsi affettivamente alla sua famiglia e a cercare attenzioni, vivaci e molto giocosi, sono felini ideali per chi ha bambini.

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