Cani+in+citt%C3%A0%3A+la+Cassazione+vara+il+prontuario+per+la+%26%238220%3Bpasseggiata+sicura%26%238221%3B
velvetpetsit
/2015/02/22/cassazione-vademecum-per-cani-in-citta/amp/
Categories: News

Cani in città: la Cassazione vara il prontuario per la “passeggiata sicura”

Un guinzaglio, una bottiglietta d’acqua e gli appositi sacchetti igienici. E’ ciò che ogni proprietario di cane in città è obbligato a portarsi dietro ogni volta che esce a fare una passeggiata con il suo amico a quattro zampe. Se così non fosse, secondo la Cassazione si può imputare al proprietario “sciatteria o imperizia nella conduzione dell’animale“.

Il caso da cui prende origine la dichiarazione della suddetta Corte riguarda un uomo “colpevole”, secondo il proprietario di un edificio dichiarato di notevole interesse storico architettonico nel centro di Firenze, di aver imbrattato la facciata lasciando che il cane vi orinasse sopra. Il giudice di pace aveva dato ragione al proprietario del palazzo, mentre il Tribunale di Firenze aveva accolto l’appello del padrone del cane, alla luce del fatto che questi aveva versato dell’acqua per ripulire la macchia provocata dall’animale.

La Cassazione, ora, ha quindi confermato la decisione del Tribunale, chiarendo che “il reato contestato all’imputato è un delitto, per la cui configurabilità è richiesta la sussistenza del dolo anche generico. Nella fattispecie in esame non è risultata provata la sussistenza del dolo“.

LE DIECI REGOLE DEI CANI IN CONDOMINIO

In poche parole, poiché l’uomo aveva tentato di pulire là dove il cane aveva sporcato non poteva essere ritenuto colpevole. Da qui ne è scaturito un piccolo prontuario, che ogni padrone di quattro zampe è tenuto a prendere in considerazione quando si appresta a uscire con il suo amico peloso. Per prima cosa, il proprietario deve mettere in atto una attenta vigilanza sui comportamenti dell’animale: deve cioè limitarne libertà di movimento in modo che non sia totale (se del caso tenendolo con un guinzaglio). Secondo poi, deve intervenire con atteggiamenti tali da farlo desistere (quantomeno nell’immediatezza) dall’azione. Terzo e ultimo, nell’impossibilità di vietare al cane di fare pipì, è bene portarsi dietro una bottiglietta d’acqua per ripulire.

E se anche la Cassazione ha parlato, ai padroni non resta che prenderne atto e adeguarsi.

Foto by Facebook

Redazione

Recent Posts

Coniglietti domestici: come creare il loro ambiente dedicato e cosa evitare per la loro incolumità

I coniglietti sono creature adorabili che conquistano il cuore di molti con la loro dolcezza…

52 minuti ago

Proteggi il tuo divano dal gatto con i fogli antigraffio autoadesivi

Contiene link di affiliazione. Chi ha un gatto in casa sa benissimo che questi pelosi…

3 ore ago

Adozione di un cane: quali sono i passaggi da effettuare per essere in regola

Adottare un cane rappresenta un atto di amore e responsabilità immenso. Se vi sentite pronti…

4 ore ago

Adozione di un gatto: i passaggi da fare per essere in regola su tutti i fronti

Adottare un gatto rappresenta non solo un gesto d'amore ma anche una grande responsabilità, capace…

13 ore ago

Il cane si morde spesso le zampine? Oltre allo stress ci può essere un altro motivo, molto più serio

Adottare un cane è una scelta che va ponderata con attenzione, perché si tratta di…

16 ore ago

Pulci nel cane: come individuarle e cosa fare nel caso in cui il cane le abbia contratte

Le pulci sono parassiti esterni che possono attaccare il cane in qualsiasi periodo dell'anno, ma…

19 ore ago