Il cane Basil, tornato alla vita dopo tre giorni passati sotto terra

Dopo l’incredibile esperienza di Bart, il gatto creduto morto, sepolto e tornato alla vita dopo 5 giorni, dall’Inghilterra arriva la storia del cane Basil, che ha trascorso ben 3 giorni sotto terra.

Ma andiamo con ordine. Siamo nella cittadina di Godalming, nella contea del Surrey. Fiona Katz e suo marito decidono di portare a passeggiare i loro cani, Basil e Boris, in uno spazio verde un po’ fuori dal centro abitato. Gli animali iniziano a correre e giocare, ma a un certo punto, svaniscono nel nulla. I padroni, preoccupati, iniziano a chiamarli e dopo circa 10 minuti, l’unico a tornare indietro è Boris. Di Basil, invece, nessuna traccia.

Lui, così piccolo e minuto, una specie di bassotto, sembrava proprio essere svanito nel nulla. “Abbiamo subito iniziato le ricerche – ha detto Fiona al Mirror – anche i vicini ci hanno dato una mano“. Ma è bastato poco per rendersi conto che Basil, forse seguendo una traccia, si era molto probabilmente infilato in un buco scavato dai tassi ed era scomparso in un labirinto sotterraneo.

Tutti i cunicoli dei tassi sono interconnessi tra loro – ha proseguito Fiona – Eravamo impauriti, non sapevamo cosa fosse successo a lui o dove fosse intrappolato sotto terra. Lo chiamavamo, ma non rispondeva, così mio marito ha deciso di scendere nelle gallerie per cercarlo“.

Dopo 2 giorni di ricerche infruttuose, la coppia disperata ha chiamato le autorità che controllando la zona hanno confermato che quelle buche erano proprio gallerie scavate da tassi, una specie protetta, e che erano attive. Basil avrebbe potuto essere ovunque. I coniugi, però, non si sono dati per vinti e dopo aver chiesto una licenza speciale hanno potuto utilizzare alcune apparecchiature audio per tentare di ascoltare il cagnolino.

Finché una grande nevicata ha fatto temere il peggio. “Una mia vicina – continua la signora Katz – mi ha consigliato di mettere una coperta all’entrata della galleria in cui era scomparso il cane, così se Basil fosse riemerso avrebbe avuto qualcosa di caldo su cui stendersi. Ma al terzo giorno, ormai avevo perso le speranze“.

Poi una telefonata. “Uno dei volontari delle ricerche mi ha detto che Basil era appena uscito dal terreno e si è seduto sulla coperta che avevamo lasciato. Sono scoppiata a piangere“. Fiona e il marito lo hanno trovato così, sul plaid, esausto e infreddolito, ma vivo.

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