La storia del cane da pastore tedesco (chiamato più semplicemente pastore tedesco), inizia con il Capitano di cavalleria Friedrich Emil Max Von Stephanitz alla fine del XIX secolo. Il militare, infatti, si era messo in testa di ottenere una razza canina da impiego, di struttura media, buona robustezza d’ossatura e muscolatura forte, ma al tempo stesso resistente allo sforzo. Per questo, fece diversi esperimenti genetici tra le varietà di cani da pastore autoctone ritenute più idonee allo scopo. Il 22 aprile del 1898 von Stephanitz fondò con un gruppo di amici l’Associazione degli Allevatori di Cani da Pastore Tedeschi. Mentre, la prima volta che il pastore tedesco fece la sua comparsa in Italia fu nel 1906, all’Esposizione Canina Internazionale di Milano.
Aspetto: con il passare dei decenni le dimensioni di questi cani sono leggermente aumentate rispetto allo standard di razza. Il peso va dai 30 ai 45 chilogrammi per i maschi e tra 22 e 36 chili per le femmine. La testa vista dall’alto è cuneiforme, la fronte leggermente convessa, presenta un solco mediano appena accennato. La forma degli occhi è a mandorla, il colore varia preferibilmente dallo scuro sino al marrone. Le orecchie sono di forma triangolare, erette, rivolte in avanti. La coda deve essere folta, la parte superiore ricoperta da pelo scuro, più chiaro nella parte ventrale. Il pelo del manto è semiduro, di lunghezza media, fitto, ben aderente con abbondante sottopelo.
Temperamento: nervi saldi, attenzione, obbedienza, vigilanza, fedeltà e incorruttibilità, così come coraggio, carattere combattivo e resistenza sono le qualità che più caratterizzano il pastore tedesco. Esse fanno di questo animale un cane particolarmente adatto al lavoro, alla guardia, alla compagnia e alla difesa. La sua capacità olfattiva, legata alla struttura da trottatore, gli permette di fiutare le piste con calma e sicurezza tenendo il naso rasente il suolo: è dunque particolarmente idoneo per essere utilizzato per gli scopi più diversi. Molto attaccato al padrone, questo cane farà di tutto per meritare i suoi complimenti. Estremamente sensibile, sotto quel suo aspetto fiero, preferirà le carezze a una ghiottoneria al termine di una prova positiva. Tuttavia non è un cane semplice e non è adatto a tutti i contesti familiari.
Prezzo: il costo varia dai 300 ai 1000 euro, in base alla genealogia.
Curiosità: sono tantissimi i pastori tedeschi famosi, tra cui Strongheart, il primo cane della storia ad essere impiegato in cinematografia. Poi c’è stato Rin Tin Tin, Rex de Il commissario Rex, Diggs, il protagonista di Cani & gatti – La vendetta di Kitty e Delgado, il pastore tedesco della serie Beverly Hills Chihuahua.
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