A Carnevale… ogni maschera vale. O no?

A Carnevale ci si diverte, si fa festa e, soprattutto, ci si traveste. Perché allora non farlo anche con i nostri amici animali? In fondo, negli ultimi anni, le aziende che producono abiti e maschere per cani e gatti, si sono letteralmente moltiplicate. E di questi abitini, ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le taglie.

Si va da quelle più tradizionali, come possono essere i costumi di Arlecchino, Pierrot o Micky Mouse, passando per i supereroi come Spiderman, Superman o Batman, fino ai più “innovativi”. Un esempio super tecnologico potrebbe essere l’I-Pet, l’indumento pratico da indossare come fosse un impermeabile che trasforma il vostro quattro zampe in un “moderno smartphone”. Anche i prezzi sono più o meno per tutte le tasche: i più semplici ed economici possono costare tra i 10 e i 20 euro, mentre i più elaborati arrivano intorno ai 50. Se non siete tipi fantasiosi, comunque, non preoccupatevi, potete tranquillamente prendere spunto dalle nostre foto.

Tante, inoltre, anche le occasioni per indossarli. Domenica 8 febbraio, ad esempio, a Malo in provincia di Vicenza c’è la particolare sfilata di cani (di qualsiasi razza e taglia) in un costume e accompagnati dai rispettivi padroni, pure loro in maschera. Due sono le regole: alla parata i pelosi dovranno restare al guinzaglio e muniti del kit igienico. I per che sfileranno in maschera per le vie del centro passeranno al vaglio del giudizio di un’apposita giuria che eleggerà la maschera più bella.

Sempre domenica 8 febbraio, anche il Comune di Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, ospita la terza edizione del Carnevale a 4 zampe per le vie della cittadina, con parata ed elezione della maschera più bella. Mentre a Roma, il prossimo 17 febbraio l’associazione Dakota Day ha organizzato una giornata di festa e di maschere per cani a padroni che, questa volta, sfileranno insieme per il progetto Nessuno Tocchi Fido. In buona sostanza i partecipanti faranno da modelli per un fotolibro che verrà poi pubblicato e messo in vendita. Il ricavato, sarà inoltre totalmente devoluto in beneficenza a quella branchia della scienza che non opera e non finanzia la vivisezione.

ABITI PER CANI, I TREND DI STAGIONE 2015

Non resta, dunque, che dare libero sfogo alla vostra creatività… sempre nel rispetto della dignità dei vostri adorabili compagni di vita!

Foto by Facebook

Impostazioni privacy