Ci sono questioni su cui il mondo canino si divide da sempre. Una di queste è certamente il modo con cui portare a spasso i nostri amici pelosi, ovvero: è meglio il collare o la pettorina? Vediamo insieme quali sono i pregi e i difetti di questi due accessori, entrambi a loro modo indispensabili, se si è soliti camminare in strada con il proprio cucciolone, soprattutto per garantire la sua sicurezza, la nostra e quella del mondo che ci circonda.
Il collare: diciamo subito che, fortunatamente, sempre meno persone scelgono quello chiamato “a strozzo”, preferendo il tipo a fettuccia che, però, può causare anch’esso stress all’animale, soprattutto se abbinato a un uso maldestro del guinzaglio. Ma se il vostro compagno a quattro zampe è sereno, le cose sono ben diverse. Infatti, i cani generalmente preferiscono il collare a nastro alla pettorina, perché nella fase di socializzazione, ad esempio quando si trovano nelle apposite aree cani, si sentono più liberi di giocare e di comunicare con i loro simili. Ricordate, però, di acquistarne uno sottile e con una chiusura sicura. Infine, controllate bene: quando è chiuso deve essere possibile infilare due dita tra il collare e il collo del cane.
La pettorina: in commercio ne esistono di diversi modelli, anche se tra le più utilizzate e consigliate dai veterinari ci sono quelle che hanno l’aggancio a circa metà della schiena, chiamate ad H. Con queste pettorine, infatti, non si rischia di far male all’animale se tira troppo o se si è costretti a strattonarlo. Ma attenzione: alcune tipologie si sfilano con facilità e questo può essere un problema, soprattutto con alcuni cani piuttosto vivaci.
Quale che sia la vostra scelta, comunque, ricordate di uscire di casa sempre con il guinzaglio, in special modo se abitate in città, e di sciogliere il vostro cane solamente nelle zone dove è consentito. Naturalmente la lunghezza del guinzaglio può variare durante la passeggiata, ma sempre in modo consapevole. Un uso corretto del guinzaglio significa insegnare al cane a fidarsi e affidarsi a noi e costruire intorno a noi e a lui uno spazio sicuro.
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