Il samoiedo Stormy trionfa all’Esposizione Internazionale Canina di Padova

Si chiama Cabaka’s Bobbie of Storm, o più semplicemente Stormy, è un esemplare di samoiedo di Varese, ha un soffice manto bianco ed è il cane più bello di tutti. Almeno secondo i giudici dell’ultima Esposizione Internazionale Canina di Padova che lo hanno incoronato vincitore della cinquantunesima edizione. Secondo classificato il terranova Blu Emperor of Newfoundland Hills, detto Blu, e il labrador retriever Loch Mor Debonair, per la famiglia Giugiù.

La mostra, organizzata Gruppo cinofilo padovano, è ormai un appuntamento fisso per la città veneta, e la più ammirata a livello nazionale, tanto che i visitatori sono stati più di seimila in soli due giorni per ammirare i quasi tremila cani in concorso. Tante le curiosità viste tra gli stand, come il tapis roulant per cani pigri (a venderlo è ditta arrivata dalla Repubblica Ceca, c’è in varie dimensioni e i prezzi si aggirano intorno ai 700/800 euro) e la magnetoterapia per cani, prodotta dalla ditta padovana Carfea, ovvero un tappetino di varie dimensioni che promuove l’accelerazione di tutti i fenomeni di auto guarigione (costo tra i 90 e i 100 euro).

Tra le razze più rare, invece, il tosaino, cane samurai usato in Giappone per i combattimenti rituali, il mastino inglese da 115 chilogrammi e il tibetan spaniel, di cui esistono pochissimi esemplari in Italia. Tra quelle più diffuse, invece, i labrador e i golden retriever. Amatissimi anche i doberman, i boxer e gli schnauzer. Inoltre, non sono mancati esemplari di akita, cani divenuti popolari grazie al film campione d’incassi Hachiko e, oggi, sempre più diffusi anche nelle nostre città. Eppure questi cani dal pelo rosso, bellissimi, affettuosi e fedeli, sono abituati al freddo e non si adattano facilmente alle temperature miti del Belpaese. Tenere un cane non è un gioco e chi ne ha più d’uno, specie se di razza, lo sa bene. Perciò, prima di accogliere un amico a quattro zampe nella nostra casa, è bene riflettere sulle spese che possono insorgere (non solo cibo, ma anche veterinario o accessori) e, soprattutto, sul tempo di qualità che si può effettivamente dedicare loro.

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