Questa è una delle occasioni in cui il codice civile sembra perseguitare i più deboli, e comunque chi ha già avuto danni gravi. Come dire, oltre il danno, la beffa. E’ successo a Camaiore, cittadina in provincia di Lucca. Una tranquilla mattinata, la solita passeggiata con il cane, un attimo di distrazione: l’animale, un meticcio, sfugge al controllo del padrone e si sposta sulla carreggiata, dove sopraggiunge un’automobile.
Nonostante lo scarso traffico e la velocità non elevata, il conducente non riesce ad evitare l’improvviso ostacolo, e investe l’animale, causandogli la frattura delle quattro zampe. Tra la disperazione del padrone del cane, a cui si prestano le prime cure ci si rende conto che, oltre al meticcio, non ci sono altri feriti. Anche i danni materiali all’automobile sono assai limitati, e dunque la priorità dei soccorsi va al cane ferito.
Ma la pattuglia di vigili urbani intervenuta sul luogo dell’incidente ha in serbo una brutta sorpresa per il proprietario del cane ferito: una multa di 115 euro, per incauto abbandono. La multa è stata elevata perché il padrone avrebbe incautamente lasciato libero il suo cane lungo una strada, con il rischio di causare incidenti. Bisogna dire che non è la prima occasione in cui i proprietari di cani che per un attimo di distrazione hanno perso di vista il proprio animale vengono sanzionati per averli lasciati liberi.
Il proprietario ha cercato di giustificarsi per quell’attimo di distrazione, che oltretutto ha causato seri danni al suo migliore amico prontamente affidato alle cure della clinica veterinaria. I vigili non si sono impietositi, applicando il regolamento che non prevede per evitare la sanzione, la dimostrazione di assoluta involontarietà di lasciare libero il cane. La possibilità di causare un incidente, come poi effettivamente accaduto, diventa un’aggravante. Sarà anche la legge, ma secondo noi un po’ di elasticità non guasterebbe.
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