Cane mangia droga in un parco pubblico: in gravi condizioni in clinica veterinaria

La passeggiata mattutina insieme alla padrona, qualche corsa nel parco, frequentato da bambini e mamme e da sempre considerato molto tranquillo. Poi, dopo aver ingerito un residuo di uno “spinello”, un cane, un maschio di piccola taglia di poco meno di un anno, si è accasciato a terra e ha cominciato a dare segni di sofferenza. E’ accaduto nel comune di Fucecchio, in provincia di Firenze, giovedì, nel Parco Corsini, uno dei giardini storici del comune toscano.

Lo sfortunato cucciolo è stato portato immediatamente dalla padrona in una clinica veterinaria, dove è stato subito ricoverato in condizioni molto gravi, ma stabili. Il veterinario che ha in cura il cane, ha diagnosticato una intossicazione da oppiodi e cannabinoidi, dovuta all’accidentale ingestione di un residuo di spinello o di una piccola quantità di droga caduta accidentalmente.

Il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, ha ricordato che il parco frequentato da bambini accompagnati dai genitori o dai nonni, è oggetto di quotidiane pulizie da parte del personale comunale, e che non è mai stata rinvenuta alcuna siringa o materiale pericoloso per la salute dei frequentatori. Durante la notte, però, la zona è frequentata da ragazzi che potrebbero aver fumato sostanze stupefacenti, i cui residui sono stati sfortunatamente ingeriti dal cane, giovedì mattina. Il sindaco ha voluto ricordare anche che esiste una apposita area dedicata ai cani, ma che nonostante sia ben attrezzata, è poco frequentata dai cani e dai loro padroni.

Questo grave episodio riporta l’attenzione sul problema delle aree attrezzate e riservate ai cani, che si possono considerare zone più sicure rispetto ai normali parchi cittadini, in quanto di norma poco utilizzati da giovani in cerca di luoghi in cui appartarsi, da individui senza fissa dimora o da malintenzionati in genere. In ogni caso controlliamo sempre la zona in cui lasciamo libero il nostro cane, prima di sganciare il guinzaglio: ne va della sua stessa vita.

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