La paura di volare può essere così forte da paralizzare chi deve partire, impedendogli di salire sull’aereo. Per questo all’aereoporto Cristoforo Colombo di Genova è partita un’iniziativa di pet therapy, con cani addestrati, accompagnati da volontari dell’associazione Archi (psicologi, educatori cinofili, infermieri, operatori sociosanitari) che si muovono tra i passeggeri in attesa di partire, offrendo coccole e un po’ di relax.
PET THERAPY: CANI IN AIUTO DEI MALATI TERMINALI
Il progetto si chiama “Pet therapy in aeroporto” ed è nato in collaborazione fra l’aereoporto di Genova e l’associazione Archi, su esempio di un’iniziativa simile già sperimentata con grande successo in Canada e negli Stati Uniti. I cani coinvolti sono 16, tutti identificabili dalla pettorina, e si alterneranno i martedì mattina (dalle 8 alle 11) e le domeniche pomeriggio (dalle 16 alle 19), per circa tre mesi, per dimostrare come i cani possano aiutare a diminuire l’ansia del volo e stemperare la paura durante l’attesa.
L’aereofobia è sempre più diffusa e se non curata può diventare invalidante. “Si tratta di circa il 40% dei passeggeri. L’aerofobia risulta più comune tra le donne che tra gli uomini. Il 33% di chi ha volato almeno una volta dichiara di avere avuto paura, mentre il 10% delle persone dichiara che non salirà più su un aereo“, spiegaSonia Ricciu dell’associazione Archi. La paura del volo può colpire chiunque, anche chi vola tutti i giorni per lavoro e magari continua a farlo, con terrore puro; guarire si può e i cagnolini possono aiutare con le coccole e il loro affetto. All’aerea imbarchi dell’ aereoporto è presente uno stand con depliant informativi in francese, inglese e naturalmente italiano, per capire meglio cosa sia la pet therapy e quanto gli animali possano aiutare l’uomo contro le fobie più comuni, unicamente con la loro presenza e il loro affetto.
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