Molto spesso si prende in famiglia un gatto quando ci sono dei bimbi piccoli, per farli giocare insieme, abituando i bimbi da subito ad amare gli animali. Solitamente non ci sono problemi di convivenza tra i cuccioli di uomo e i mici, ma bisogna tener conto del fatto che i bimbi possono voler giocare molto con l’animale e a volte possono diventare un po’ fastidiosi. E’ bene quindi scegliere un gatto mansueto e disposto a farsi coccolare, sopportando piccoli urli e rumori improvvisi senza graffiare. Ecco quindi quali sono le razze più indicate:
Sacro di Birmania: Intelligente, elegante, incline al gioco, vivace. Quasi mai aggressivo, ama giocare con i bimbi ed è disposto a sopportare qualche coccola di troppo.
Ragdoll: Chiamato così perché si affloscia come una bambola quando è preso in braccio, questo gatto è buonissimo, educato e meditativo; può servire anche al bambino più scalmanato per calmarsi.
Gatto Himalayano: Dolcissimo, dal pelo lungo, ama le carezze e giocare. Miagola molto, ma la sua voce è musicale, per cui non reca nessun fastidio.
Maine Coon: Vero “gattone”, dal peso importante (circa 17-19 kg), è adatto a vivere anche in montagna grazie al suo pelo lungo. Non graffia quasi mai ed è docilissimo, davvero adatto alla vita con i bambini. Può vivere benissimo anche con i cani, tanto che spesso abita con i labrador, con cui va molto d’accordo.
Exotic Shorthair: Dal muso schiacciato e occhi grandi, è un micio che ama tutti i componenti della famiglia, a cui concede la fiducia a poco a poco. Estremamente dolce, verrà lui alla ricerca di coccole, ma saprà anche concedersi momenti di svago.
Questo sono le razze più indicate dai veterinari, ma quando si prende un gatto è bene insegnare ai bimbi piccoli che gli animali non sono giocattoli, e vanno rispettati nei loro tempi e momenti.
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