La storia di Susie: dall’abbandono al titolo di Cane Americano dell’anno

Ha fatto commuovere l’America intera e ora arriva il momento dei giusti riconoscimenti. Stiamo parlando della piccola Susie che nei giorni scorsi si è aggiudicata il titolo di Cane eroe dell’anno 2014 (American Hero Dog) da parte dell’American Humane Association’s.

La sua storia comincia nel 2009. Susie è un cucciolo e un un suo gesto di affetto, leccare il volto del figlio del padrone, scatena l’ira funesta del proprietario. Susie viene picchiata, bruciata e abbandonata agonizzante in un parco.

Vicina alla morte, Susie viene salvata da Lawrence che decide di adottarla. Cosa c’è di curioso in tutto questo? C’è la storia di Lawrence, altrettanto drammatica. Una donna terrorizzata dai cani dopo aver subito nel 2008, un attaccata da un pit bull. Succede quello che non ci si aspetta. Lawrence e Susie imparano a conoscersi e ad amarsi. La donna e la cagnolina uniscono le loro paure e insieme riescono a vincerle. Susie torna a fidarsi del genere umano, Lawrence riscopre quanto sia meraviglioso prendersi cura di un cane.

L’incontro tra Susie e Lawrence porta alla nascita di Susie’s Hope, associazione no profit contro gli abusi sugli animali. Vengono realizzati libri e film sulla vicenda, è in questo momento che Susie si trasforma in una star. Diventa infatti un cane da terapia per aiutare altre persone sopravvissute ad eventi traumatici a superare i momenti di difficoltà e la solitudine. Insieme, Lawrence e Susie combattono per la creazione di leggi anti-crudeltà nel North Carolina.

Ed ecco così il momento della premiazione. Al gala di Beverly Hills Susie si è presentata elegantissima. Per non sfigurare si è mostrata in pubblico con un tutù viola e una collana di perle. Più che l’eleganza, però, a far colpo su chi l’ha votata (con milioni di preferenze) è stata la sua storia e il coraggio che è riuscita a mostrare a tutti.

Foto by Facebook

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