Rottweiler: altro che “killer”, un cane per tutta la famiglia

La sua origine risale ai tempi degli antichi Romani come accompagnatore delle legioni quando varcano le Alpi, stanziandosi nella regione di Rottweil in Germania. Il suo nome deriva proprio da questo luogo, dove diventa noto come “il cane dei macellai” per via del suo impiego: l’animale ideale per custodire e condurre le mandrie. Forte e potente, tra i suoi progenitori si individua il Mastino tibetano, antenato comune di tutti i molossoidi. Il Rottweiler rischia la scomparsa quando l’attività dell’allevamento cede progressivamente il passo all’industria. Resiste all’estinzione e dall’inizio del 1900 la sua fama sale alle stelle in Germania dove nascono i primi Rottweiler club tedeschi. Si diffonde rapidamente in tutta Europa nella seconda metà del secolo e ai giorni nostri arriva ad essere una delle razze più popolari anche negli Stati Uniti. Purtroppo la sua diffusione si accompagna a stereotipi e sciocchi luoghi comuni, su tutti quelli che lo associano all’etichetta di “cane killer”. Niente di più sbagliato per una razza che, pur eccellendo come cane da guardia e da difesa, si contraddistingue per un temperamento docile e di fedeltà assoluta al proprio padrone.

Temperamento: Il Rottweiler è infatti un cane affettuoso ed obbediente. Se ben addestrato si rivela un ottimo compagno di giochi per i bambini, capace di instaurare legami profondi con il proprietario. Può reagire con aggressività solo quando minacciato. Non sopporta le catene.

Aspetto: Razza di grandezza medio-grande, con una corporatura solida e potente. È dotato di una dentatura robusta e mascelle pronunciate. La stazza non gli impedisce però di avere tra le sue caratteristiche forza ed elasticità. Si presenta con il caratteristico manto corto e lucido, con pelo corto di colore nero e coda tagliata corta.

Curiosità: È una di quelle razze per le quali si registra una differenza netta nell’indole degli esemplari maschi e di quelli femminili. Mentre il maschio si pone come iperdominante, la femmina risulta decisamente più mansueta e disciplinata.

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