Questa è una bellissima storia di amore e solidarietà nei confronti di un cucciolo di Chihuahua che arriva dall’America, precisamente da Indianapolis e che siamo felici di potervi raccontare. Turbo, questo è il suo nome, è nato senza le zampe anteriori a causa di un difetto genetico, pertanto la sua famiglia “umana” lo aveva lasciato presso il Centro veterinario di Indianapolis, affinché procedessero all’eutanasia dello sfortunato cagnolino.
Una volta giunto al Centro il cucciolo è stato sottoposto ad una visita accurata di un veterinario il quale, nonostante la mancanza degli arti anteriori, lo aveva trovato in perfetta salute e pertanto aveva ritenuto che – pur essendo diverso dalla maggior parte dei cani – avrebbe comunque potuto vivere una vita piena e felice. Immediatamente tutto il personale della Clinica veterinaria si è dato da fare per riuscire a realizzare un “qualcosa” che consentisse a Turbo di potersi muovere autonomamente e così sono riusciti ad improvvisare un carrellino unendo i pezzi di un elicottero giocattolo della Fisher – Price a un guinzaglio per furetti. E non solo, la dottoressa Ashley Looper, tecnico veterinario della Clinica, commossa dalla dolcezza e dalla grinta del cucciolo, lo ha adottato.
Con una incredibile rapidità la storia di Turbo si è diffusa sul web e così persone provenienti da tutto il mondo si sono messe in contatto, tramite Facebook, con la Looper e addirittura una società di Indianapolis si è offerta di sponsorizzare Turbo e contribuire alle spese per la realizzazione di un qualche meccanismo che gli consentisse di muoversi liberamente. Anche perché visto che il cucciolo era in crescita il carrellino iniziale, per forza di cose, costituiva una soluzione transitoria, e presto Turbo avrebbe avuto bisogno di un nuovo carrellino adatto alle accresciute dimensioni del suo corpo.
E così è grazie alla generosità di uomo gentile, Mark Deadrick, proprietario di una Società di Design del San Diego, che Turbo dallo scorso luglio, sfoggia un nuovo carrellino in miniatura, prodotto grazie ad un innovativo sistema: la stampa a 3-D. Ed infatti, per mezzo di questo tipo sofisticato di stampa, la società di San Diego ha realizzato il nuovo carrellino avendo come modello uno stampo del corpo di Turbo, preso dalla sua padrona. Esso è fatto esattamente su misura per il cagnolino ed è costituito da quattro piccole ruote anteriori che l’animaletto è in grado di spingere usando le zampe posteriori e che gli consentono quindi di muoversi liberamente.
Questo importante progetto innovativo rappresenta una speranza per il futuro di altri cani disabili ed è proprio per aiutare questi animali meno fortunati che Ashley ha fondato un Ente di beneficenza per la raccolta di fondi da destinare alla realizzazione di questi carrellini su misura per cani disabili, ed è anche molto grata alla generosità di tutti coloro che vi hanno già contribuito e contribuiranno, grazie alla solidarietà e all’affetto che la storia di Turbo ha saputo ispirare nei loro cuori.
Il sito di Wheels for Turbo
La pagina facebook di Turbo
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