L’Akita Inu è una razza proveniente dal Giappone appartenente al medesimo gruppo del cane dell’Hokkaido, lo Shiba Inu, il Kisu Ken, il Shikoku Ken, il Kai ken ed altri ancora. La zona geografica di provenienza va, probabilmente, individuata nell’isola di Honsu, regione nord-occidentale del Gappone. L’Akita inu era impiegato in origine per la caccia alla grossa selvaggina.
Temperamento: L’Akita è un cane forte, coraggioso, e orientato alla famiglia. Ha forti istinti di guardia ed è protettivo e territoriale. Gli Akita sono cani tranquilli, grandi e potenti, con atteggiamenti intimidatori verso gli estranei. In situazioni particolari possono diventare aggressivi, per cui è prudente sorvegliarli in presenza di bambini. Non sono aggressivi verso le persone che conoscono, ma diventano diffidenti nei confronti degli estranei e proprio questa loro innata diffidenza li porta ad essere ideali cani da guardia.
In fase di alimentazione diventano aggressivi, per questo motivo hanno bisogno di avere un proprio piatto di cibo e uno spazio sicuro dove mangiare. Una particolare cura deve essere posta in presenza di bambini che devono rimanere lontani dal cibo mentre il cane sta mangiando: per il resto l’Akita è tipicamente dolce e protettivo con i bambini, ma non sempre tollerante del loro comportamento esuberante.
Possono diventare aggressivi anche con gli altri cani e spesso lo sono verso gli altri animali. Hanno un forte istinto naturale orientato alla caccia e all’avventura, per questo motivo non dovrebbero mai essere lasciati soli in zone non recintate in modo sicuro. In passato questo cane era impiegato per la caccia alla grossa selvaggina e nel periodo tra il seicento fino all’Ottocento veniva utilizzato nel combattimento con altri animali. Tra il 1912 e il 1925 la razza ebbe un notevole declino a causa dei continui incroci effettuati per dare origine a meticci dalle eccellenti qualità combattive. Dal momento in cui questi combattimenti vennero proibiti, per il controllo del gioco d’azzardo, si allevarono cani incrociati tra l’antico cane giapponese e i molossoidi di probabili origini occidentali.
Nel 1919 un gruppo di studiosi fondarono un’istituzione per preservare questa razza. Nel 1931 la razza venne dichiarata “Monumento Naturale Nazionale”.
L’Akita è radioso e sensibile, ma è anche indipendente, testardo e dominante, quindi è importante iniziare la formazione all’obbedienza molto presto. Se all’interno della famiglia il padrone non assumerà il ruolo di capobranco, lo farà lui; tuttavia, per la sua intelligenza, con pazienza e perseveranza, l’Akita è altamente addestrabile. L’Akita ha moderate esigenze di esercizio fisico, dovrebbe avere giornalmente il suo allenamento. Tutti gli esemplari sono vigili, reattivi e sensibili alle vostre attenzioni e il loro scopo nella vita sarà quello di proteggere voi e la vostra famiglia. Grugniscono, gemono e borbottano per comunicare in modo molto accattivante con i componenti della sua famiglia e amano portare le cose in bocca e questo include anche il vostro polso delicatamente per condurvi alla dispensa del cibo.
Lo standard di razza
Altezza: per maschi circa 67 cm, per le femmine circa 61 cm con variazione tollerata di 3 cm in più o in meno;
Peso: da 34 a 50 kg;
Tronco: con garrese alto e abbastanza lungo. Il dorso è diritto e piatto. I reni sono ampi e forti.
Torace: ampio e profondo. Costole ben cerchiate. Petto ben sviluppato.
Testa e muso: con cranio piatto e ampio tra le orecchie, fronte alta con solco mediano ben marcato.
Lo stop è ben definito. Le guance sono adeguatamente sviluppate. Il muso ha una canna nasale diritta, con labbra forti e non pendenti.
Tartufo: è di colore nero. Ammesso il tartufo fegato solo nei cani con mantello bianco.
Denti: regolarmente allineati, completi nel numero e molto sviluppati.
Collo: grosso, muscoloso, in giusta e buona proporzione con la testa.
Pelle: abbastanza aderente al corpo in ogni sua parte.
Arti: gli anteriori hanno avambracci pieni, grossi e dritti. Pasturali moderatamente flessi. I piedi sono grossi e arrotondati, con unghie scure. I posteriori hanno cosce ben sviluppate e lunghe rispetto alla gamba. I garretti sono potenti, asciutti ed elastici. I garretti hanno moderata angolazione.
Spalla: forte e potente, moderatamente discesa.
Muscolatura: sviluppata ed evidente in tutto il corpo.
Linea superiore: dritta, robusta e solida.
Coda: grossa e piena. Arrotolata con una curva a destra o a sinistra. La coda deve estendersi fino all’articolazione del garretto, quando è lasciata cadere in basso.
Pelo: l’esterno è diritto e di giusta lunghezza. Il sotto-pelo è molto folto, soffice e compatto. Sulla coda è più lungo.
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