E’ risaputo che i cani sono gli animali domestici più fedeli al mondo. Rimarrete quindi sorpresi sapendo che i nostri migliori amici a quattro zampe diventano gelosi se non gli dimostriamo lo stesso livello di affetto e devozione che loro ci dimostrano quotidianamente. Uno studio dell’Università della California ha infatti dimostrato che i cani, così come gli esseri umani, sono in grado di provare invidia. Quando il padrone regala attenzioni a un qualsiasi altro animale, il cane lo vede come un potenziale rivale e inizia a saltare e a spingere come a dire: “Ehy! Io sono qui! Perché non giochi con me invece di giocare con lui?!”
Mentre i proprietari dei cani probabilmente non rimarranno eccezionalmente colpiti da questa scoperta, gli scienziati ritengono che la complessità del pensiero che si cela dietro la gelosia la rende un’emozione che dovrebbero poter provare solo gli uomini. Per studiare il fenomeno i ricercatori hanno videoregistrato 36 cani durante la loro quotidianità e hanno chiesto ai padroni degli stessi di ignorarli e di regalare attenzioni ad alcuni cani di peluche (che abbaiavano, guaivano e scodinzolavano con la semplice pressione di un pulsante) e di dedicarsi spesso alla lettura di un libro.
Dalle videoregistrazioni è emerso che nel 78% dei casi i cani spingevano o toccavano il proprietario il doppio delle volte quando questo accarezzava o parlava dolcemente con l’animale di pezza. Circa il 30% dei cani ha addirittura cercato di mettersi in mezzo tra il padrone e il peluche. Quando invece il padrone leggeva un libro ad alta voce questo comportamento si riduceva notevolmente. Questo a dimostrazione che i cani non reagivano solo davanti alla perdita di attenzione e affetto. La loro principale preoccupazione era in effetti che questa venisse “trasferita” a un altro cane.
“Il nostro studio – ha dichiarato la ricercatrice Christine Harris – suggerisce non solo che i cani appaiono realmente gelosi, ma anche che cercano di rompere il legame tra il proprietario e l’ipotetico rivale. Sembra proprio – ha aggiunto Harris – che i cani siano motivati a difendere un importante rapporto sociale”. In definitiva i risultati di questo studio evidenziano che la gelosia non è necessariamente legata al sesso o al romanticismo e che, secondo gli scienziati, è importante approfondire questo dato in quanto in alcuni casi la gelosia porta a gesti estremi come l’omicidio.
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