Maialino nano vietnamita: di quali cure ha bisogno?

Avete voglia di accudire un maialino? Esistono diverse specie, ma una di quelle più curiose e di taglia inferiore è certamente quella del nano vietnamita – detto anche panciuto – che si può tenere tranquillamente da compagnia. Basti pensare che negli Stati Uniti sta diventando il nuovo animale domestico per eccellenza, ancora più popolare dei cani e dei gatti. Questa razza ha una coda non arricciata, le orecchie tese e può essere nero, bianco oppure a chiazze bianche e nere; per quanto riguarda invece il carattere risulta essere socievole e curioso. Sicuramente però per prendersi cura di un animale del genere bisogna avere un grande spazio all’aperto, perché è praticamente impossibile tenerli in casa.

Com’è la sua alimentazione? Il maialino nano mangia di tutto – anche i resti della cucina – ma principalmente deve avere un pasto abbondante (due volte al giorno e sempre alla stessa ora così che si abitui ad avere dei pasti regolari) come farina di soia, fiocchi d’avena, umido a base di farina di mais, qualche castagna, pane ed erba fresca. Se non viene portato al pascolo nei campi e nei boschi inoltre bisogna anche dargli necessariamente degli integratori alimentari.

Per quanto riguarda la pulizia invece, necessitano di fare il bagno almeno una volta ogni dieci giorni perché se si lava il maialino troppo frequentemente gli si può rovinare la pelle, provocando così secchezza. Bisogna usare dell’acqua tiepida, uno shampoo delicato come quelli per neonati e poi si risciacqua con con cura, asciugando bene. Nelle stagioni autunnali ed invernali – insomma quelle più fredde – sarebbe bene evitare correnti d’aria fino a che non sarà del tutto asciutto; d’estate invece si può lavare anche usando la pompa dell’acqua. Ma quanto si può spendere per acquistarne uno? Dai cinquanta ai centocinquanta euro anche se la specie vietnamita è una di quelle più rare da trovare.

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