Cacciatore in posa col cadavere di un leopardo delle nevi: il web insorge

La Tera International ha lanciato una petizione online per consegnare alla giustizia un cacciatore che ha posato sorridente con il cadavere di un leopardo delle nevi.

Questa foto ‒ che ritrae un noto cacciatore americano di origini iraniane con il cadavere di un leopardo delle nevi sulle spalle ‒ sta facendo il giro del mondo, per un solo motivo: suscita indignazione. L’immagine in realtà non è stata scattata di recente ma nel 2008, in Asia centrale. È stata rilanciata di recente sul web perché, a distanza di anni, la Tera International (Tiger Exotic Animal Ranger Awareness), ha deciso di lanciare una petizione online per inchiodare l’uomo alle sue responsabilità e portarlo in tribunale, affinché risponda del reato di maltrattamento e uccisione di animale a rischio di estinzione.

LA PETIZIONE

La petizione, indirizzata al Dipartimento della Caccia e della Pesca del Ministero dell’Agricoltura statunitense  è stata pubblicata su Care 2 in occasione dell’International Snow Leopard Day. Nel testo si legge: Non è necessario stilare un elenco di ragioni e di leggi. In nessun luogo nell’intero emisfero occidentale (e nel resto del mondo) è consentito a NESSUNO di andare in Asia Centrale per cacciare e riportare come “trofeo” un leopardo delle nevi. È illegale appropriarsi di parti del corpo di questo animale e della sua pelliccia e importare i suoi resti negli USA è un crimine federale. L’immagine di questo trofeo di caccia di un felide raro deve essere un simbolo della lotta contro questo genere di azioni o questi magnifici animali svaniranno per sempre. Ho lanciato questa petizione il 23 ottobre 2017, nel giorno della Giornata del Leopardo delle Nevi. Attiviamoci insieme per far sì che per la stessa ricorrenza nel 2018 quest’uomo sia assicurato alla giustizia. L’obiettivo è quello di raggiungere le 130mila firme, al momento ne sono state raccolte già 125.000.

IL LEOPARDO DELLE NEVI

Il leopardo delle nevi (Panthera uncia Schreber) è un felide di grossa taglia originario delle catene montuose dell’Asia centrale. La sua classificazione è stata soggetta a cambiamenti negli ultimi anni e alcune autorità (Mammal Species of the World e CITES) continuano a chiamarlo con il vecchio nome Uncia uncia. Tuttavia recenti analisi genetiche hanno chiaramente dimostrato la sua appartenenza al genere Panthera e come tale viene classificato dalla IUCN. Nella lista delle specie minacciate viene classificato tra le specie vulnerabili. Attualmente, sono circa 4000 gli esemplari di leopardo delle nevi che abitano in aree montagnose di Paesi quali Afghanistan, Bhutan, Cina, India, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Mongolia, Nepal, Pakistan, Russia, Tajikistan e Uzbekistan, in cui la caccia a questo animale è illegale. Tuttavia questo divieto non ha costituito un deterrente per il cacciatore, che ha ucciso sinora più di 400 animali selvatici di 225 specie diverse e si è sempre vantato delle sue “gesta”, riportate addirittura in un volume da lui pubblicato nel 2008 intitolato Obsessed! Hunting mountain game in North America, Asia and around the world.

Cacciatore in posa col cadavere di un leopardo delle nevi: il web insorge

Photo Credits: Twitter

Impostazioni privacy