Shock a Roma: spara al gatto col fucile e poi aggredisce il figlio che interviene per soccorrerlo

A Roma un uomo agli arresti domiciliari ha sparato a fucilate al gatto del figlio e poi ha aggredito quest’ultimo che era intervenuto per soccorrere l’animale, mandandolo in ospedale.

Una vicenda ai limiti dell’inverosimile film quella accaduta a Roma, nel Villaggio Prenestino, lo scorso 29 settembre, quando un uomo ha sparato al gatto del figlio diciottenne con un fucile softair. Dopo che il ragazzo è intervenuto per soccorrere l’animale, l’aggressore si è scagliato anche contro di lui, prendendolo a schiaffi e colpendolo con una sedia fino a provocargli lesioni per le quali è stato necessario che il giovane si recasse al pronto soccorso del più vicino ospedale. Una violenza ingiustificata, apparentemente senza motivo.

Il tentativo di giustificare il folle gesto

Dopo che sul luogo dell’accaduto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Romanina e del Reparto Volanti, l’uomo si è giustificato affermando: Ha graffiato il mio cane. Le forze dell’ordine si sono recate sul posto in seguito alla segnalazione dalla moglie dell’uomo, che richiedeva l’intervento urgente di una pattuglia per una lite in famiglia. Dopo una prima ricostruzione, è apparso subito chiaro che i motivi dell’aggressione andassero ben oltre le affermazioni fallaci dell’uomo.

Droga e armi all’interno dell’abitazione

Da un primo sopralluogo dell’ambiente è balzato subito all’occhio degli agenti che l’uomo aveva tre piante di marijuana in giardino e altra droga, confezionata in singole dosi, è stata trovata all’interno dell’abitazione, ma non è tutto. In casa i poliziotti hanno rinvenuto anche due coltelli a serramanico, un fucile ad aria compressa e un bilancino di precisione. In realtà l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per diversi reati ed era agli arresti domiciliari. Questo episodio ha aggravato la sua situazione e l’aggressore è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo che lo stesso figlio ha provveduto a denunciarlo, dovrà inoltre rispondere del reato di maltrattamento e violenza ai danni di animale, nonché di minacce aggravate e lesioni personali.

Spara al gatto col fucile e poi aggredisce il figlio che interviene per soccorrerlo

Photo Credits: Twitter

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