Una bambina di cinque anni ha scritto alla Regina Elisabetta II per chiederle di poter adottare uno dei cigni di sua proprietà. Sua Maestà le ha risposto facendole una sorpresa indimenticabile.
A Petersfield, una cittadina dell’Hampshire, in Gran Bretagna, una bambina di cinque anni ha sviluppato sin da piccola una grande passione per i cigni. Da tempo la piccola sognava di averne uno di cui prendersi cura personalmente, ma i suoi genitori le hanno sempre rammentato che ciò non è possibile, poiché nel Regno Unito tutti i cigni sono di proprietà della Regina. La bimba tuttavia non si è persa d’animo e ha chiesto alla madre di poter scrivere una lettera a Buckingham Palace, chiedendo personalmente alla Regina Elisabetta il permesso di cederle uno dei suoi cigni.
La risposta della Regina
A distanza di pochi giorni la bambina ha ricevuto l’inaspettata risposta della Regina che le ha confermato di poter esaudire il suo desiderio. Nella lettera, Jennie Vine, coordinatrice della corrispondenza a nome della Regina, spiega: Sua Maestà mi ha chiesto di ringraziarti per la lettera e di dirti che è un comune malinteso pensare che la Regina possegga tutti i cigni del Regno Unito. In realtà, Sua Maestà possiede solo i cigni non marcati in acque libere e ne esercita la potestà solo su quelli di alcuni tratti del Tamigi e degli affluenti circostanti. È bene ricordare che, essendo selvatici, i cigni sono animali protetti dal Wildlife and Countryside Act del 1981.
Una sorpresa inaspettata
La Regina Elisabetta ha molto apprezzato il gesto della bambina e la sua grande passione per gli animali e, per completare la sorpresa, le ha anche regalato un opuscolo sulla cerimonia annuale dello Swan Upping – ossia il censimento dei cigni del Tamigi, una tradizione storica risalente all’XI secolo per la quale i cigni vengono catturati, radunati per il censimento e nuovamente liberati – e l’ha invitata a prendervi parte. Inutile descrivere la gioia della bambina e della sua famiglia, che ha commentato: Sua Maestà è stata molto dolce a rispondere a una bambina di cinque anni e ha fatto un gesto assolutamente straordinario visti i suoi tanti impegni e le difficoltà. Di sicuro si tratta di una sorpresa che la bimba non dimenticherà mai.
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