Come insegnare al gatto a stare seduto

Addestrare il proprio gatto a stare seduto potrebbe apparire un’impresa ardua, ma con alcuni consigli e molta pazienza è possibile ottenere dei validi risultati.

Si tende erroneamente a credere che soli i cani siano predisposti all’addestramento e che i gatti, per il loro carattere schivo e indipendente, siano impossibili da educare. In realtà i gatti hanno le stesse capacità di apprendimento dei cani e basta impostare un metodo di addestramento consono al loro carattere. Per poter addestrare un gatto a qualsiasi esercizio è fondamentale essere rilassati e concentrati, poiché Il gatto percepisce perfettamente il nostro stato d’animo e modulerà il suo di conseguenza. Un altro importante dettaglio da non trascurare è garantire un ambiente rassicurante, ad esempio una stanza a lui familiare, in modo da farlo sentire a suo agio.

Uno tra i comandi più comuni che può essere insegnato al gatto è lo stare seduti. È consigliabile iniziare l’addestramento quando il gatto è digiuno, in modo da attirare con più facilità la sua attenzione sugli snack appetitosi che saranno utilizzati per motivarlo all’esercizio. Appena il gatto inizia a mostrare interesse bisogna alzare lo snack e spostarlo dietro la sua nuca. In questo modo il gatto tenderà automaticamente a sedersi. Appena si siede bisognerà subito premiarlo con lo snack e dire a voce chiara “bravo, seduto”, facendogli anche delle coccole per lodarlo.

Nel caso in cui il micio non esegua subito il comando non bisogna assolutamente forzarlo. Ciò potrebbe causare solo un forte stress e un senso di disagio per l’animale che inevitabilmente tenderà a scappare e a sottrarsi all’esercizio. Per ottenere dei buoni risultati sarà quindi necessario armarsi di tanta pazienza e soprattutto essere molto costanti. Seguendo questi consigli il gatto imparerà facilmente a sedersi allo stesso modo dei cani e assocerà il momento degli snack a quello del sedersi. Provare per credere…

Come insegnare al gatto a stare seduto

Photo Credits:Twitter

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