Aquile antiterrorismo: le nuove frontiere della difesa

Per sconfiggere le minacce dei droni utilizzati a scopo terroristico, la Francia ha iniziato ad addestrare aquile reali. La loro missione è bloccare potenziali droni distruttivi lanciati nei cieli dalle cellule jihadiste.

I droni non sono soltanto il risultato dello sviluppo tecnologico ma stanno diventando anche una seria minaccia per la sicurezza in molti paesi, poiché spesso sono usati a scopo terroristico. Per questo motivo nel SudOvest della Francia, a MontdeMarsan, l’esercito francese sta addestrando aquile reali ad abbattere potenziali droni distruttivi lanciati nei cieli dalle cellule jihadiste. È stato formato un vero e proprio squadrone di aquile, a cui sono stati dati i nomi di d’Artagnan, Athos, Porthos e Aramis, in addestramento da sei mesi.

L’iniziativa era già stata lanciata dall’esercito olandese che ha ottenuto ottimi risultati nei vari test svolti. L’addestramento consiste nel far mangiare l’aquila sui droni sin dallo svezzamento. In questo modo l’animale assocerà il velivolo al cibo e dunque alla preda da cacciare. La velocità di un’aquila reale quando punta una preda può raggiungere circa i 120km/h. A tale velocità il drone inevitabilmente verrà distrutto e il compito dell’aquila sarà bloccarlo tra gli artigli, metterlo fuori uso a colpi di becco e riportarlo a terra.

A missione compiuta l’aquila verrà premiata con un boccone di carne. Esiste un solo fattore che potrebbe compromettere l’incolumità del volatile, ossia il peso del drone, che non deve essere superiore ai 4 kg o rischierebbe di ferire gravemente l’aquila, ma è una eventualità rara. Molti animalisti hanno criticato questo tipo di addestramento, ma Dennis Janus, il portavoce della polizia olandese che per primo ha testato questa strategia di difesa ha rassicurato: Non una sola aquila è rimasta ferita, ma nessun drone è sopravvissuto.

Aquile antiterrorismo: le nuove frontiere della difesa

L’addestramento delle aquile reali potrà essere un grande aiuto per combattere la minaccia terroristica. Basti pensare che un drone potrebbe sganciare una granata su qualsiasi città in qualsiasi momento, generando catastrofi inimmaginabili semplicemente azionando un telecomando. Il Comandante Laurent, che guida il programma di addestramento francese, ha riferito: Le aquile possono essere utilizzate per sorvegliare aeroporti, partite di calcio o altri obiettivi sensibiliPer la prima volta dunque saranno gli animali a proteggere dagli attacchi terroristici, mettendo in salvo milioni di persone.

Aquile antiterrorismo: le nuove frontiere della difesa

Photo Credits: Twitter

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