Una vita di ombre: la storia di Luigino, abbandonato perché cieco

La storia di Luigino è una delle tante storie di cani che vivono gran parte della loro esistenza rinchiusi in un canile, senza la possibilità di correre liberi su un prato, senza il calore umano. Ma Luigino non è solo un cane come tanti, abbandonato e finito nella gabbia di un rifugio, Luigino è anche cieco e la vita per lui in un box, senza alcun riferimento, è molto più dura. Fortunatamente Luigino è finito in buone mani ed è attualmente ospite del “Rifugio Mascherina” di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta.

Pier Angelo Fontana, che gestisce la struttura, ha lanciato un appello per lui su Facebook: Vi racconto di Luigino, pur non essendo la prima volta che i suoi occhi oscurati compaiono davanti ai vostri, capaci di vedere. Facile da comprendere che la vita di un cane non vedente, in un rifugio, non è semplice. Nonostante le dovute accortezze, Luigino ha bisogno di spazi sicuri e di occhi sempre attenti che possano vedere al suo posto perché è immaginabile…accorgersi delle sole ombre non dà vita semplice. Non vede, ma la mano che è pronta alle carezze la percepisce e non ha paura di riceverle. Lui fa finta di niente, fa finta di vederci ma sa che gli manca un po’ di luce.

L’appello continua: Se pensate di essere in grado di diventare luce per questo cagnolino di otto anni, taglia piccola, sempre felice malgrado il suo stato da cane non vedente, contattatemi e dopo accurati controlli, Luigino potrebbe divenire parte della vostra vita. Potrebbe insegnarvi tanto. Che le ombre con l’amore possono essere sconfitte. La speranza infatti è che Luigino sia adottato e che possa trovare una famiglia che sappia accudirlo e donargli amore, amore che sarà pienamente ricambiato, perché, come si legge nel post, un cane come Luigino ha tantissimo da dare.

Una vita di ombre: la storia di Luigino, cane cieco abbandonato

Photo Credits: Facebook

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