Gattini sgozzati: la mamma cerca disperatamente di rianimarli

Una gatta disperata tenta inutilmente di salvare i suoi cuccioli sgozzati da una persona ancora non identificata. Le tristi immagini della felina disperata sono agghiaccianti.

Nella città di Xi’an in Cina è stata ritrovata una cucciolata di gattini decapitati da mano ignota. La prima persona ad accorgersi della tragedia è stata una donna che li aveva precedentemente accuditi. L’anziana signora, amante dei felini, aveva trovato per strada la gattina che aveva da poco partorito i propri cuccioli che non erano ancora in grado di aprire gli occhi. La donna aveva procurato una scatola e del cibo per la mamma gatta, per poter assicurare un riparo più sicuro a lei e ai suoi piccoli. Dopo essersi allontanata per circa 5 ore, la signora ha ritrovato l’intera cucciolata di gattini uccisi, di cui alcuni privi di testa e presi a coltellate nello stomaco.

Probabilmente i gattini sono stati sgozzati con una lama molto affilata, data la precisione dei tagli e l’autore di tale scempio non era certamente inesperto nel maneggiare l’arma. La madre dei gattini, in preda alla disperazione, ha fatto di tutto per cercare di rianimare i suoi cuccioli, provando a leccarli di continuo e a scaldarli col proprio corpo per ore. Una scena straziante che ha lasciato pietrificata l’anziana signora che vuole a tutti i costi giustizia per quest’ennesima violenza perpetrata ai danni di poveri animali indifesi.

Una gatta disperata tenta inutilmente di salvare i suoi cuccioli sgozzati da una persona ancora non identificata. Le tristi immagini della felina disperata sono agghiaccianti.

Purtroppo però, come accade spesso in casi del genere, la signora si è scontrata con l’indifferenza degli agenti della polizia locale e l’identificazione di chi possa essere stato l’artefice di questo empio gesto è resa ancor più difficile dalla mancanza di telecamere di videosorveglianza nel vicolo dove sono stati trovati i corpicini dei cuccioli. Nel giro di poche ore la notizia è stata divulgata prima dai media locali ed è poi rimbalzata sui social network, suscitando un’indignazione da parte degli animalisti di tutto il mondo.

Photo Credits: Twitter

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