Spinea, uccisi anche gli animali rimasti: “Sono tornati e hanno finito il lavoro”

Dopo la prima incursione nella notte tra sabato e domenica, i killer di porcellini d’India e conigli sono tornati nell’Oasi naturale di Spinea e hanno finito il lavoro: morti tutti gli animali

Una cosa incredibile, un fatto gravissimo, l’ennesima strage. Dopo le terribili uccisioni dello scorso weekend (LEGGI ANCHE: STRAGE ALL’OASI NATURALE DI SPINEA, ENRICO PIVA DENUNCIA: “UMANO DEVI PAGARE”) solo poche ore fa a Spinea sono tornati i killer e, purtroppo, sono riusciti a finire il lavoro: “Non è opera di un animale, questa è mafia” ha dichiarato il responsabile dell’oasi Sos Natura Enrico Piva pubblicando un nuovo scioccante video su Facebook, in cui egli stesso appare sfinito e incredulo dopo la nuova tragedia che lo ha colpito.

Perché se nella sua prima denuncia si percepiva la rabbia di Piva per il gesto crudele e immotivato, questo raid non riesce a spiegarselo nemmeno lui. E, purtroppo, non sanno spiegarselo neppure gli inquirenti, che tutt’ora vagliano ipotesi, compresa quella dell’animale selvatico. Ma non può essere stato un animale selvatico, dietro queste uccisioni tanto crudeli c’è sicuramente la mano dell’uomo. “Nemici non ne ho – ha spiegato Piva al Gazzettino di Venezia – e non riesco a capire a chi possiamo, nel caso, dare fastidio. Siamo lontani da tutto, gli animali abbandonati o feriti che raccolgo in tutto il Veneto sono custoditi e accuditi. Ci siamo sempre autofinanziati senza mai chiedere sovvenzioni a chicchessia”.

E in favore di Piva, è intervenuto anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Coloro che hanno sterminato centinaia di animali all’Oasi Sos Natura di Spinea, non sono vandali ma criminali a tutto tondo – si legge sulla sua pagina ufficiale Facebook – Gente priva di ogni rispetto per ogni forma di vita, che mi auguro venga presto individuata e punita con la maggior durezza possibile. Non contenti del raid di sabato notte, questi personaggi spregevoli stanotte sono tornati per completare la loro opera criminale ed hanno massacrato altri animali. Non ci sono parole, se non la condanna senza appello per una barbarie che non può trovare alcuna spiegazione se non nelle menti malate, o tragicamente vuote, dei responsabili. Ogni vita che si trova in natura rappresenta qualcosa di speciale e merita un’attenzione speciale: in questo caso anche una punizione speciale per i responsabili della mattanza”.

Photo Credits Facebook

Pubblicato da Piva Enrico su Lunedì 23 maggio 2016

Impostazioni privacy