Cani e tosatura: sì o no? Il veterinario Manuela Piras: “Dipende dall’animale”

Il caldo ormai regna sovrano e, come ogni anno, in questo periodo sono molti i proprietari che si chiedono se non sia il caso di “dare un taglio” ai peli del proprio 4 zampe. E’ inevitabile, si guardano i pelosoni di casa avvolti dal loro folto mantello e ci si domanda: “ma come fanno a resistere con tutta quella pelliccia addosso?“. Eppure sulla tosatura, ancora oggi esistono diverse scuole di pensiero. C’è chi sostiene che il taglio del pelo del cane sia una pratica necessaria al fine di mantenere l’animale più fresco in estate. Ma questa affermazione sembra non tenere conto del fatto che il manto è costituito da due tipi di copertura, il pelo più lungo e più duro e il sotto pelo (morbido, lanoso, e molto più corto del pelo di copertura esterna). Proprio questo strato ha la funzione di trattenere il calore, mentre il pelo che si trova nella parte più esterna, scherma il corpo del cane proteggendolo dai raggi del sole e, in parte, anche dai parassiti. Per questo, per fare un po’ di chiarezza sulla questione, ci siamo rivolti alla dottoressa Manuela Piras, medico veterinario di Cagliari.

Dottoressa Piras, è giusto i no tosare il cane in estate?
Dipende molto dalla razza del cane. Detto ciò, cominciamo col dire che la tosatura non dovrebbe mai essere eccessiva.

In che senso?
Il mio consiglio è quello di lasciare il pelo di 1 o 2 centimetri per permettere un certo isolamento termico che aiuterebbe a difendersi dal caldo e qui il condizionale è d’obbligo, perché ancora oggi, in realtà, non si riesce a capire bene quanto i cani soffrano il caldo. Le tosature eccessive, inoltre, scoprono la pelle che si ritrova così esposta al sole quasi diretto con rischi che assomigliano a quelli di un bambino al mare senza protezione.

Ma quindi in che modo va fatta?
Per prima cosa è bene rivolgersi a un esperto e consultarsi con il proprio veterinario. Nel caso il medico vi dia il suo benestare, inoltre, la tosatura va praticata su tutto l’animale, per evitare nodi e, in particolare, nelle zampe e all’interno del padiglione auricolare dei cani con le orecchie pendule, soprattutto per evitare i celeberrimi quanto terribili forasacchi.

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