Gatta in calore? Ecco come comportarsi

Quando un padrone non sterilizza la propria gatta è normale che quest’ultima già a sei mesi di vita entri in calore (può succedere massimo al decimo mese, mentre per le Persiane e le Birmen capita intorno ai 2 anni) e quindi sia pronta per l’accoppiamento. Tipicamente la cosiddetta stagione degli amore inizia con la primavera, quando le giornate sono più lunghe, anche se in realtà i cuccioli possono avere figli in qualsiasi periodo dell’anno. Ma quali sono i sintomi più comuni per riconoscere questo stato? Prima di tutto la gatta assume un atteggiamento particolarmente affettuoso con tutti ed è sempre alla ricerca di coccole.

PERCHE’ I GATTI ENTRANO NEI CERCHI?

Il miagolio poi diventa una specie di pianto di un neonato e questo suono può ripetersi per diversi giorni fino al momento dell’accoppiamento proprio per attirare il maschio. La micia poi tende a marcare il territorio (spruzzando urina e mangiando poco) ed assumere la tipica posizione dell’accoppiamento, quindi testa in basso, posteriore in alto e coda di lato per esporre la zona vaginale che viene leccata in continuazione. Se questa azione si presenta senza i sintomi precedenti, forse c’è bisogno di un controllo perché potrebbe trattarsi di una brutta infezione delle vie urinarie.

PERCHE’ I GATTI LECCANO LE MANI?

Cosa fare allora in questo caso? Meglio non dare troppe carezze perché la situazione potrebbe solo che peggiorare e sicuramente evitare di chiuderla in una stanza buia perché si sentirebbe abbandonata. Allo stesso tempo bisogna stare attenti che non scappi, perché i maschi ne sarebbero subito attratti e potrebbe scapparci una cucciolata. Per evitare ciò è sempre meglio ricorrere alla sterilizzazione, anche perché se la gatta non si accoppia, tornerà comunque in calore ogni tre settimane.

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